Controlli e manutenzioni, questi sono i termini che identificano le richieste di un Tecnico Caldaie Ferroli fatte nei periodi di settembre e ottobre all’Assistenza Ferroli
Mesi di “fuoco” perché molti utenti richiedono un’Assistenza Ferroli Milano preventiva in modo da non avere problemi per l’uso della caldaia nell’inverno che sta per arrivare. In effetti è un buon metodo per avere la struttura funzionante potendo fare pulizia e perfino avendo a che fare con un controllo preventivo. In tante situazioni i tecnici hanno identificato dei componenti danneggiati che erano pronti al guasto entro pochi mesi dall’accensione potendo dunque fare una riparazione preventiva per non creare problemi in inverno. Questo vuol dire risparmiare perché non si arriva mai ad un punto di rottura o guasto grave della caldaia, ma anzi si eseguono delle sostituzioni che sono in grado di ottimizzare le sue funzioni. Termometro rotto? Come rendercene conto e quale assistenza della Ferroli fare (H2) Il termometro interno delle caldaie consente di avere una piena gestione di questi elettrodomestici che spesso arrivano ad avere un riscaldamento tale da far scattare i blocchi di sicurezza.
Parliamo di quel che vuol dire avere un termometro rotto in una caldaia. Questo è un “componente” interno che dirige il clima in modo da non surriscaldare la caldaia e da arrivare alle temperature impostate. Il suo compito è importantissimo perché se non esistesse non si potrebbero poi avere dei giusti funzionamenti. Per esempio quando si deve smettere di richiedere combustibile da bruciare? Proprio quando si arriva alla temperatura impostata. Cerchiamo di fare un chiarimento con un breve elenco dell’importanza dei termometri e di conseguenza di come mai ci si deve preoccupare quando esso non funziona. La caldaia è un elettrodomestico di impianto di riscaldamento. Per funzionare ha bisogno di avere un’impostazione della temperatura massima da raggiungere. Una volta che la fiamma è accesa si continua a bruciare il combustibile fino ad arrivare poi al clima impostato.
Il termometro dunque è fondamentale per riuscire a bloccare l’erogazione del gas e a ridurre il calore della fiamma, quando si arriva ai giusti gradi. Quando esso si rompe i rischi sono: Surriscaldamento della caldaia Temperatura interna aumentata fino a bruciare i blocchi o sensori di sicurezza Arrivare ai punti di fusione Continuare con l’erogazione del combustibile impedendo poi lo spegnimento Aumentare i tempi di raffreddamento Fondere componenti interni Si comprende quale sia la sua importanza e come mai, durante una manutenzione o controllo dell’Assistenza Ferroli Milano, ci si sofferma su questo componente. Quando esso funziona in modo ottimale è in grado di sostenere il controllo di un blocco di sicurezza.
Per esempio si arriva ad una temperatura interna molto alta, dove l’acqua calda ormai è resa vapore, quindi si dovrebbe affievolire la fiamma o spegnere per rimanere la temperatura in modo equilibrato. Al contrario, quando esso è danneggiato, rischia semplicemente di arrivare ad un punto di calore che diventa di fusione. In questa situazione la caldaia ha i componenti compromessi. La scheda madre di controllo non funziona in modo adeguato, rischiando dunque di arrivare a impedire lo scatto dei blocchi di sicurezza. Una volta che si arriva al punto di funzione e si deve spegnere la caldaia, essa potrebbe continuare il funzionamento perché non riconosce l’anomalia. A questo punto si deve agire in manuale, magari con un reset. Se poi la caldaia lo permette, affidandovi a quello che trovate scritto all’interno del manuale d’istruzione, potrete staccare l’energia elettrica.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Caldaie data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)